a parte gli scherzi una stella, proprio come un essere umano, ha una vita che , per quanto lunga possa sembrare, non è infinita. infatti una stella nasce, si evolve e poi muore.
nello spazio libero e infinito, ci sono particella di ogni tipo, conosciute e non. tra le particelle presenti nello spazio ci sono gli atomi di idrogeno. gli atomi di idrogeno hanno una grande importanza per la nascita di una stella. una stella infatti nasce in una nube di gas e polveri sottili, e tra i gas più presenti in queste nebulose vi è l'idrogeno. per effetto della legge di gravità, le particelle iniziano ad attrarsi, e si aggregano. se vi è abbastanza materia "l'embrione della stella" inizierà a ruotare su stessa ( proprio come la terra), e sempre per effetto della forza di gravità attrarrà a se più materia. è ora nata una protostella.
sempre per effetto della gravità la temperatura interna della protostella raggiunge temperature sufficienti ad innescare della reazioni nucleari, le quali emettono una grande quantità di energia. per capire il funzionamento della reazione nucleare che avviene nel nucleo di una stella bisogna ricordare che la materia è costituita da atomi, al centro del quale vi è un nucleo.
nel centro di una stella avviene che 4 nuclei di idrogeno, si fondono ( a causa dell' enorme temperatura) dando vita ad un nucleo di elio. a questo punto avviene una cosa molto strana e curiosa. secondo voi quanto peserà il nucleo di elio? la risposta sembrerà ovvia ma non lo è... infatti un nucleo di elio pesa meno della somma dei 4 nuclei di idrogeno da cui si è originato. come è possibile questo? questo è possibile perché è avvenuta una perdita di massa, che per quanto infinitamente piccola, rilascia una grande quantità di energia. questo è ciò che dimostro Einstein con la sua nota formula E=MC2.
tutto ciò continua, fino a quando le riserve di idrogeno presenti nel nucleo, saranno esaurite.
cosa succede quando ciò accade? succede che la forza di gravità non riesce a contenere l'energia espulsa dalla stella, le reazioni termonucleari rallentano, e la stella inizia pian piano a collassare su se stessa. la contrazione provoca un aumento della temperatura fino a 100 milioni di gradi, che trasformano l'elio in carbonio. a causa dell'enorme temperatura e della scarsa forza di attrazione, si verifica un aumento delle dimissioni della stella . per il nostro sole è previsto una espansione che inghiottirà tutti i pianeti interni (COMRESA LA TERRA) fino ala pianeta marte. la stella con l'espandersi diminuisce la propria temperatura e si ristabilisce un nuovo equilibrio con la forza di gravità. questa è la fase di una stella, che viene chiamata gigante rossa.
in questa immagine la gigante rossa betelgeuse, della costellazione di orione.
dopo ciò quando anche l'elio si è esaurito, la sorte della stella dipende interamente dalla grandezza iniziale. per stelle grandi più o meno come il sole il nucleo collasserà lentamente su se stesso, fino a diventare piccolo più o meno come la terra. adesso il sole appare come un dischetto bianco e caldissimo. è una nana bianca e quando si raffredderà diventerà una nana nera.
le stelle con massa superiore a quella solare, muoiono in modo violentissimo. esplodono in una fase chiamata supernova. in questa esplosione può capitare che gli elettroni e i protoni si fondano per formare dei neutroni. pian piano vedremo crearsi un corpo esteso più o meno 20/30km. un corpo piccolissimo, ma molto denso. per capire la densità di questo corpo, immaginiamo di poter disporre tutta la massa del sole su un cucchiaino !!!
questo è il risultato dell'esplosione di una stella. questa è una nebulosa planetaria. un errore frequente è pensare che si chiamino planetarie perché si pensa che è qui che si formano i pianeti. in realtà si chiamano nebulose planetarie perché la piccola stella che appare al centro di queste, appariva ai primi studiosi come un pianeta.
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