cosa c'è nell'universo? stelle, pianeti, nebulose, e quant'altro; ma poniamo un po' di ordine! l'oggetto celeste più vicino a noi direi sia proprio la Terra.
Come tutti sanno la terra è un pianeta, ma cos'è un pianeta? un pianeta è un corpo celeste che orbita attorno ad un stella, ma a differenza di questa, il pianeta non emette luce propria. come mai? semplicemente perché sul pianeta non avvengono quella serie di reazioni e fusioni nucleari che avvengono su una stella! un pianeta può essere roccioso , come la terra , o gassoso come i giganti Giove o Saturno.
spostando il nostro sguardo verso l'infinità dell'universo il secondo corpo celeste che incontriamo è la Luna.
per secoli la luna ha incuriosito non solo astronomi di ogni livello ma anche scrittori, poeti, filosofi... anche la luna come la terra ha una natura rocciosa, quindi anch'essa è un pianeta? la risposta è no! la luna è un satellite della Terra, come molti di voi sapranno! ma cos'è un satellite? un satellite è un corpo celeste che orbita attorno ad un altro corpo celeste diverso da una stella, quindi orbita attorno un pianeta, o un asteroide, o un pianeta nano. sulla formazione dei satelliti ci sono molte teorie a riguardo ma le più accettate nel mondo scientifico sono quelle che affermano che i satelliti si siano formati nello stesso disco planetario del pianeta intorno al quale orbitano. nel nostro sistema solare ci sono oltre 150 satelliti.
continuando il nostro viaggio nel cosmo il terzo corpo celeste che si incontra è il Sole.
il sole non è altro che una stella la cui temperatura superficiale di circa 5507 gradi celsius. il sole, che a noi appare grande in realtà ha una dimensione che lo colloca nella categoria delle stesse medio grandi. non è infatti difficile trovare stelle grandi 10\20\50\100 volte il nostro sole. allora perché appaiono così piccole? semplicemente per via della distanza che ci separa. prendiamo per esempio Antares della costellazione dello scorpione. il suo diametro è 800 volte quello solare ma data la sua distanza di 600 anni luce da noi la vediamo piccolissima. altro effetto della distanza enorme è quello "dell'alterazione del tempo". cosa vuol dire? teniamo come riferimento Antares che come già detto dista 600 anni luca da noi. questo vuol dire che la sua luce impiega 600 per raggiungere la terra, quindi noi vediamo Antares come era 600 anni fa! se Antares dovesse esplodere in questo preciso istante, assisteremo all'esplosione tra 600 anni!
continuando il nostro viaggio ci imbatteremo probabilmente in una nebulosa, che altro è se non il residuo di una stella che avendo finito le sue scorte di "carburante" (elio), è esplosa, spargendo nell'universo polveri e gas, che se vengono illuminate da stelle vicine, creano spettacoli e giochi di colori.
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