continua il nostro viaggio alla conquista della Luna.! in questa seconda parte affronteremo le missioni Apollo che vanno dalla numero 10 alla 17.
la missione vedeva l'equipaggio ( cernan, young, stafford) orbitare intorno alla Luna. young resta in orbita, mentre cernan e stafford, scendono fino a 10 km dal suolo lunare, per poi riagganciarsi con young e procedere al ritorno.
si è giunti poi alla famosa missione apollo 11 . l'equipaggio composto da neil armstrong, buz aldrin, e michael collins, è diretto verso il mare della tranquillità. collins rimane in orbita lunare mentre buz e armstrong scendono sul suolo lunare. non poche sono state le difficoltà e i problemi avuti durante questa manovra ( non avete paura a giorni pubblicherò un post dedicato interamente all'apollo 11). i 2 astronauti raccolgono circa 21 kg di pietre lunari prima di riagganciarsi al modulo di comando di collins. l'intera missione ha una durata di 195h e 17min.
l'equipaggio dell'apollo 12 ( bearn, conrad, gordon) atterra sull'oceus procellarum. bean e conrad, rintracciano la sonda surveyor 3 e ne prelevano dei componenti. la loro passeggiata lunare dura esattamente 31h e 31min.
la storia dell'apollo 13 è definita da molti " un fallimento di gran successo". l'equipaggio composto da ( haise, lovell, haise) non raggiungerà mai la superficie lunare, a causa di una esplosione verificatasi a bordo. nei prossimi giorni analizzerò in modo molto dettagliato l'intera missione apollo13.
l'apollo 14 vede l'installazione sul suolo di molte apparecchiature. vengono installate un sismometro, un riflettore laser, un apparecchio radio, e un magnetometro.
la missione dell'apollo 15 è una delle più singolari. l'equipaggio infatti dispone di uno speciale rover che consente loro di allontanarsi di circa 8 km dal lem. tra i ritrovamenti ci sono quelli della pietra genesi, la più antica pietra lunare fino ad ora datata. questa è anche la missione più longeva del programma: 775h e 26min.
la missione dell'apollo 16 vede l'installazione di un telescopio di un telescopio ad infrarosso , e la messa in orbita di un piccolo satellite, il quale invierà informazioni per circa una anno. a causa di un incidente la missione è accorciata di 25h.
l'ultima missione apollo è una delle più intense. vengono eseguiti esperimenti di misurazioni gravimetriche, sismologiche, termiche e elettriche. l'equipaggio raccoglie delle piccole pietre rosse ( si scoprirà poi essere vetro), proveniente da almeno 300km di profondità. l'intera missione dura 301 h.
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venerdì 24 febbraio 2012
lunedì 20 febbraio 2012
la conquista della Luna parte 1
cosa avena prima del 20 luglio 1969? cosa c'è e dietro il razzo vettore saturno 5 che condusse neil armstron, buz aldrin e collins sul suolo lunare? Vediamo di scoprirlo insieme. Dobbiamo sapere che la missione dell’apollo 11 è il risultato di altre missioni, studiate e progettate dalle missioni mercury e gemini. Il programma mercury è costato all’Almerica circa 393 milioni di dollari, e oltre 2 milioni di persone sono state coinvolte. Lo scopo di questo programma era quello di portare i primi astronauti americani intorno al di fuori dell’atmosfera terrestre. Viene lanciato un solo astronauta per volta, e per poco tempo, e non troppo lontano dall’atmosfera terrestre. Con questo programma si iniziano a risolvere i problemi legati allo scudo termico ( necessario per il rientro), la stabilità del vettore, delle tute, e del microclima all’interno delle navette.
Chiuso il programma mercury si passa al programma gemini. Questo programma è costato piu di un miliardo di dollari e ha permesso di raddoppiare l’equipaggio all’interno delle navette. Con questa missione inoltre si iniziano a compiere i primi randez-vous ( la manovra consiste nell’unire in modo sicuro 2 veicoli spaziali in orbita) e cosa piu importate, si da inizio alle passeggiate spaziali.
Dopodiché si arriva finalmente al programma apollo, che vede bene 17 missioni spaziali e 6 sbarchi sulla luna.
Ciononostante il programma presenta complicazioni nella prima missione. L’equipaggio composto da roger chaffe, virgil grisson, edward white, muore in un drammatico incendio, sulla rampa di lancio poco prima del decollo. Ciò potrebbe portare la chiusura del programma e perciò le successive missioni apollo 2,3,4,5,6 saranno senza equipaggio.
La missione successiva è quella dell’apollo 7. La missione prevede un test con equipaggio ( cunnicgham, eisele, shirra), e si sperimentano le manovre per eseguire l’aggancio di 2 veicoli nello spazio. La durata totale di 264 ore.
L’apollo 8 prevede che l’equipaggio ( anders, borman, lovell) compia un’orbita intorno alla luna. È la prima volta che degli esseri umani sono cosi lontani da casa, ed è anche la prima volta che degli esseri umani vedono direttamente la faccia nascosta della luna.
L’apollo 9 prevede un test di sgancio e di aggancio tra il lem (il modulo di escursione lunare) e il modulo di comando dell’apollo.
Questo è solo la prima parte del lungo cammino che l’uomo ha dovuto percorrere per arrivare sulla luna. Per scoprire le altre missioni continuate a seguirmi!
sabato 18 febbraio 2012
nascita vita e morte di una stella!
sicuramente almeno una volta ci saremo chiesti perché una stella brilla. se non lo abbiamo mai fatto, beh mi spiace ma siamo poco curiosi!
a parte gli scherzi una stella, proprio come un essere umano, ha una vita che , per quanto lunga possa sembrare, non è infinita. infatti una stella nasce, si evolve e poi muore.
nello spazio libero e infinito, ci sono particella di ogni tipo, conosciute e non. tra le particelle presenti nello spazio ci sono gli atomi di idrogeno. gli atomi di idrogeno hanno una grande importanza per la nascita di una stella. una stella infatti nasce in una nube di gas e polveri sottili, e tra i gas più presenti in queste nebulose vi è l'idrogeno. per effetto della legge di gravità, le particelle iniziano ad attrarsi, e si aggregano. se vi è abbastanza materia "l'embrione della stella" inizierà a ruotare su stessa ( proprio come la terra), e sempre per effetto della forza di gravità attrarrà a se più materia. è ora nata una protostella.
sempre per effetto della gravità la temperatura interna della protostella raggiunge temperature sufficienti ad innescare della reazioni nucleari, le quali emettono una grande quantità di energia. per capire il funzionamento della reazione nucleare che avviene nel nucleo di una stella bisogna ricordare che la materia è costituita da atomi, al centro del quale vi è un nucleo.
nel centro di una stella avviene che 4 nuclei di idrogeno, si fondono ( a causa dell' enorme temperatura) dando vita ad un nucleo di elio. a questo punto avviene una cosa molto strana e curiosa. secondo voi quanto peserà il nucleo di elio? la risposta sembrerà ovvia ma non lo è... infatti un nucleo di elio pesa meno della somma dei 4 nuclei di idrogeno da cui si è originato. come è possibile questo? questo è possibile perché è avvenuta una perdita di massa, che per quanto infinitamente piccola, rilascia una grande quantità di energia. questo è ciò che dimostro Einstein con la sua nota formula E=MC2.
tutto ciò continua, fino a quando le riserve di idrogeno presenti nel nucleo, saranno esaurite.
cosa succede quando ciò accade? succede che la forza di gravità non riesce a contenere l'energia espulsa dalla stella, le reazioni termonucleari rallentano, e la stella inizia pian piano a collassare su se stessa. la contrazione provoca un aumento della temperatura fino a 100 milioni di gradi, che trasformano l'elio in carbonio. a causa dell'enorme temperatura e della scarsa forza di attrazione, si verifica un aumento delle dimissioni della stella . per il nostro sole è previsto una espansione che inghiottirà tutti i pianeti interni (COMRESA LA TERRA) fino ala pianeta marte. la stella con l'espandersi diminuisce la propria temperatura e si ristabilisce un nuovo equilibrio con la forza di gravità. questa è la fase di una stella, che viene chiamata gigante rossa.
in questa immagine la gigante rossa betelgeuse, della costellazione di orione.
dopo ciò quando anche l'elio si è esaurito, la sorte della stella dipende interamente dalla grandezza iniziale. per stelle grandi più o meno come il sole il nucleo collasserà lentamente su se stesso, fino a diventare piccolo più o meno come la terra. adesso il sole appare come un dischetto bianco e caldissimo. è una nana bianca e quando si raffredderà diventerà una nana nera.
le stelle con massa superiore a quella solare, muoiono in modo violentissimo. esplodono in una fase chiamata supernova. in questa esplosione può capitare che gli elettroni e i protoni si fondano per formare dei neutroni. pian piano vedremo crearsi un corpo esteso più o meno 20/30km. un corpo piccolissimo, ma molto denso. per capire la densità di questo corpo, immaginiamo di poter disporre tutta la massa del sole su un cucchiaino !!!
questo è il risultato dell'esplosione di una stella. questa è una nebulosa planetaria. un errore frequente è pensare che si chiamino planetarie perché si pensa che è qui che si formano i pianeti. in realtà si chiamano nebulose planetarie perché la piccola stella che appare al centro di queste, appariva ai primi studiosi come un pianeta.
lunedì 13 febbraio 2012
cosa c'è nell'universo?
cosa c'è nell'universo? stelle, pianeti, nebulose, e quant'altro; ma poniamo un po' di ordine! l'oggetto celeste più vicino a noi direi sia proprio la Terra.
Come tutti sanno la terra è un pianeta, ma cos'è un pianeta? un pianeta è un corpo celeste che orbita attorno ad un stella, ma a differenza di questa, il pianeta non emette luce propria. come mai? semplicemente perché sul pianeta non avvengono quella serie di reazioni e fusioni nucleari che avvengono su una stella! un pianeta può essere roccioso , come la terra , o gassoso come i giganti Giove o Saturno.
spostando il nostro sguardo verso l'infinità dell'universo il secondo corpo celeste che incontriamo è la Luna.
per secoli la luna ha incuriosito non solo astronomi di ogni livello ma anche scrittori, poeti, filosofi... anche la luna come la terra ha una natura rocciosa, quindi anch'essa è un pianeta? la risposta è no! la luna è un satellite della Terra, come molti di voi sapranno! ma cos'è un satellite? un satellite è un corpo celeste che orbita attorno ad un altro corpo celeste diverso da una stella, quindi orbita attorno un pianeta, o un asteroide, o un pianeta nano. sulla formazione dei satelliti ci sono molte teorie a riguardo ma le più accettate nel mondo scientifico sono quelle che affermano che i satelliti si siano formati nello stesso disco planetario del pianeta intorno al quale orbitano. nel nostro sistema solare ci sono oltre 150 satelliti.
continuando il nostro viaggio nel cosmo il terzo corpo celeste che si incontra è il Sole.
il sole non è altro che una stella la cui temperatura superficiale di circa 5507 gradi celsius. il sole, che a noi appare grande in realtà ha una dimensione che lo colloca nella categoria delle stesse medio grandi. non è infatti difficile trovare stelle grandi 10\20\50\100 volte il nostro sole. allora perché appaiono così piccole? semplicemente per via della distanza che ci separa. prendiamo per esempio Antares della costellazione dello scorpione. il suo diametro è 800 volte quello solare ma data la sua distanza di 600 anni luce da noi la vediamo piccolissima. altro effetto della distanza enorme è quello "dell'alterazione del tempo". cosa vuol dire? teniamo come riferimento Antares che come già detto dista 600 anni luca da noi. questo vuol dire che la sua luce impiega 600 per raggiungere la terra, quindi noi vediamo Antares come era 600 anni fa! se Antares dovesse esplodere in questo preciso istante, assisteremo all'esplosione tra 600 anni!
continuando il nostro viaggio ci imbatteremo probabilmente in una nebulosa, che altro è se non il residuo di una stella che avendo finito le sue scorte di "carburante" (elio), è esplosa, spargendo nell'universo polveri e gas, che se vengono illuminate da stelle vicine, creano spettacoli e giochi di colori.
Come tutti sanno la terra è un pianeta, ma cos'è un pianeta? un pianeta è un corpo celeste che orbita attorno ad un stella, ma a differenza di questa, il pianeta non emette luce propria. come mai? semplicemente perché sul pianeta non avvengono quella serie di reazioni e fusioni nucleari che avvengono su una stella! un pianeta può essere roccioso , come la terra , o gassoso come i giganti Giove o Saturno.
spostando il nostro sguardo verso l'infinità dell'universo il secondo corpo celeste che incontriamo è la Luna.
per secoli la luna ha incuriosito non solo astronomi di ogni livello ma anche scrittori, poeti, filosofi... anche la luna come la terra ha una natura rocciosa, quindi anch'essa è un pianeta? la risposta è no! la luna è un satellite della Terra, come molti di voi sapranno! ma cos'è un satellite? un satellite è un corpo celeste che orbita attorno ad un altro corpo celeste diverso da una stella, quindi orbita attorno un pianeta, o un asteroide, o un pianeta nano. sulla formazione dei satelliti ci sono molte teorie a riguardo ma le più accettate nel mondo scientifico sono quelle che affermano che i satelliti si siano formati nello stesso disco planetario del pianeta intorno al quale orbitano. nel nostro sistema solare ci sono oltre 150 satelliti.
continuando il nostro viaggio nel cosmo il terzo corpo celeste che si incontra è il Sole.
il sole non è altro che una stella la cui temperatura superficiale di circa 5507 gradi celsius. il sole, che a noi appare grande in realtà ha una dimensione che lo colloca nella categoria delle stesse medio grandi. non è infatti difficile trovare stelle grandi 10\20\50\100 volte il nostro sole. allora perché appaiono così piccole? semplicemente per via della distanza che ci separa. prendiamo per esempio Antares della costellazione dello scorpione. il suo diametro è 800 volte quello solare ma data la sua distanza di 600 anni luce da noi la vediamo piccolissima. altro effetto della distanza enorme è quello "dell'alterazione del tempo". cosa vuol dire? teniamo come riferimento Antares che come già detto dista 600 anni luca da noi. questo vuol dire che la sua luce impiega 600 per raggiungere la terra, quindi noi vediamo Antares come era 600 anni fa! se Antares dovesse esplodere in questo preciso istante, assisteremo all'esplosione tra 600 anni!
continuando il nostro viaggio ci imbatteremo probabilmente in una nebulosa, che altro è se non il residuo di una stella che avendo finito le sue scorte di "carburante" (elio), è esplosa, spargendo nell'universo polveri e gas, che se vengono illuminate da stelle vicine, creano spettacoli e giochi di colori.
venerdì 10 febbraio 2012
il cielo del mese - febbraio
Protagonista del cielo di questo mese è la costellazione di orione. la costellazione è visibile anche sotto un cielo cittadino ( ovviamente restando nei limiti dell'inquinamento luminoso), ma da il meglio di se sotto un cielo di montagna. Quesata costellazione è facile da riconoscere e per la sua posizione ( si trova nei pressi dell'equatore celeste) è usata come riferimento per individuare altre costellazioni.
spostando il nostro sguardo verso nord ovest troveremo le pleadi (m45), nella costellazione del toro. a sud ovest di Orione si troverà la costellazione del cane maggiore, mentre a ovest di Orione avremo il cane minore (osservabile anche da un centro cittadino). Per finire a nord ovest avremo la possibilità di vedere la costellazione dei gemelli.
la costellazione i orione regala forti emozioni a chi possiede un telescopio ma anche a chi possiede un semplice binocolo 8x40. infatti poco sotto la cintura di Orione troveremo , occhio nudo , 3 piccole stelle oblique. nella mitologia queste 3 piccole stelle rappresentano il pugnale di orione, ma se andiamo a inquadrare queste stelle nel nostro strumento avremo una piccola sorpresa. osserveremo non delle stelle ma una nebulosa! questa è la grande nebulosa di orione ( m42) .
è molto luminosa , infatti è osservabile a occhio nudo, e può essere osservata anche con un piccolo telescopio.
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