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martedì 20 marzo 2012

Gruppi Di Astrofili: Perché Frequentarli!.

avete sempre avuto un piccolo interesse per l'astronomia ma non lo avete mai coltivato per mancanza di attrezzatura, o perché coltivare un interesse in solitudine è noioso? avete mai pensato di frequentare un gruppo di astrofili?
i gruppi di astrofili sono composti da persone che nutrono l'interesse per l'astronomia e periodicamente, si riuniscono in serate osservative. nel corso delle serate non solo si osserva il cielo, ma si discute dei più svariati argomenti ( anche se, data la circostanza, si predilige parlare di astronomia), è possibile comparare la propria attrezzatura, ma cosa più importante si possono ricevere importanti consigli. è proprio questo uno dei maggiori vantaggi del frequentare gruppi di astrofili.


                              il gruppo di astrofili al lavoro. foto di Luca D'Avino (Astrocampania)

un bel vantaggio del frequentare gruppi di astrofili è quello di conoscere posti in cui l'inquinamento luminoso è poco presente, o nel migliore dei casi, è del tutto assente.  questa è una piccola soddisfazione in quanto sarà la prima cosa che noterete appena alzati gli occhi al cielo. ecco la foto che scattato nel corso di una serata osservativa in un cielo lunato dai cieli urbani.



alcuni gruppi, come Astrocampania, oltre ad organizzare trasferte periodiche, organizzano Star Party, dei veri e propri "ritiri spirituali".



    l'allestimento dei telescopi all'ultimo Star Party organizzato da Astrocampania.foto di Luca D'Avino

negli star party oltre a dedicarsi alle osservazioni, spesso si organizzano lezioni di teoria, mercatini dell'usato, storia della mitologia del cielo e molto altro altro. 
frequentando gruppi di astrofili ci si sente spronati a far crescere il nostro interesse per l'astronomia, e ci da l'opportunità di  conoscere nuove persone con le quali passare piacevoli serate a scrutare l'infinito dell'universo.
vi lascio con un consiglio: non date ascolto a chi vi considera pazzi perché passate un sabato notte al freddo osservando il cielo, sono sicuro che loro non hanno mai osservato le stelle per più di 30 secondi!

mercoledì 14 marzo 2012

Werner von Braun: l'uomo che mandato l'uomo sulla Luna.

Werner von Braun è nato il 23/3/1912 in Prussia (attuale Polonia). Fin da giovanissimo mostrò interesse per l'astronomia, la fisica e il mondo dei numeri. sfortunatamente durante gli studi il giovani Werner non eccede né in matematica né in fisica, ma dopo l'acquisto di un libro scritto da Herman Oberth, si applica nello studio ed arriva ad ottenere buoni risultati in matematica e fisica. Nel 1930 Werner intraprese gli studi presso l'istituto di tecnologia di Berlino, dove poté assistere agli esperimenti di Herman Oberth. dopo il diploma intraprese gli studi universitari presso l'università di Berlino.


dopo il periodo universitario Werner entrò (come altri scienziati) in un team di ricerca in ambito bellico. Werner inizia a collezionare preziosi traguardi, come i 2 missili che nel 1934 volarono per circa 2,4km.
Werner fece progressi sia nella carriera militare sia nel perfezionamento dei missili. é in questo periodo infatti che Werner von Braun concepisce i razzi v2. missili progettati al solo scopo di bordare la città di Londra, ma non solo. per questo motivo nel 1944 Werner von Braun venne arrestato per crimini contro lo stato, in quanto la progettazione e la creazioni di armi missilistiche era stata vietata.
le accuse contro von Braun e il suo team crollarono, e temendo di essere arrestati dai russi , Werner e il suo team si consegnarono agli Stati Uniti.




qui von Braun e il suo team sono posti a dure condizioni come il distacco dalla famiglia, e l'impossibilità di allontanarsi dai propri alloggi senza una scorta. Von Braun e gli altri scienziati inziano a istruire i giovani universitari e ingegneri sul funzionamento e la progettazione di un missile. qui il suo team sviluppò Jupiter V il razzo che mise in orbita il primo satellite americano in  orbita, anche se in ritardo rispetto ai russi.
Nel 1960 Werner passa a lavorare per la NASA dove crea il suo SATURNO V il razzo che farà da vettore per i viaggi spaziali. il sogno di Werner si realizza il 16 luglio 1969 quando Armstrong raggiunge il suolo lunare con un razzo Saturno V.






Werner von Braun mori il 16 giugno 1977 sconfitto dal cancro.

giovedì 8 marzo 2012

la missione apollo 13

l'apollo 13 sarebbe dovuta essere la terza missione del programma Apollo a condurre degli uomini sulla Luna. La missione però è passata alla storia per i l drammatico incidente che costrinse l'equipaggio ad annullare l'allunaggio.
L'equipaggio era composto dal capitano James Lowell, il comandante del modulo lunare Frad Haise, e il comandante del modulo di comando Ken Mettingly. la missione si preannuncia sfortunata già prima del lancio. due giorni prima del lancio, Ken Mettingly, è sospettato dal medico della Nasa di aver contratto il morbillo, e quindi non può partire. verrà sostituito da Jack Swigert.
la missione parti' alle ore 19.13.00 dell'11/4/1970. la missione rischia un primo fatale incidente poco dopo il  decollo.  il motore  centrale del  Saturno V, si rompe, ma fortunatamente il computer riesce a spegnerlo prima di causare danni mortali. ciò' nonostante la missione continua, in quanto la variazione sulla rotta è minima e si terranno gli altri motori accesi un po più a lungo.
dopo 55 ore dalla partenza si avverte una forte esplosione avvenuta dopo la miscelazione dell'ossigeno per evitarne la stratificazione. l'esplosione fu causata da un cavo che nel serbatoio n.2 creò una scintilla che a contatto con l'ossigeno creò una esplosione. a terra il problema non fu facilmente individuato e si pensò inizialmente a un meteorite. i problemi aumentarono. l'esplosione aveva portato l'equipaggio fuori rotta, il modulo di campando era senza corrente, e cosa più importante l'ossigeno era in forte calo. per rimediare al modulo di comando senza corrente, si decise di trasferire l'intero equipaggio, sul lem, che ora veniva impiegato, non come una navicella per allunare, ma come una scialuppa di salvataggio.



dalla terra intanto comunicano che l'allunaggio è annullato e per il rientro a casa si utilizzerà la gravità lunare. dopo aver compiuto un'orbita lunare l'equipaggio è in rotta di rientro.
insorge però un altro problema. il lem è progettato per trasportare 2 persone per circa 24h, e non  per riportare a casa 3 persone. i filtri del co2 iniziano a saturasi. basterebbe cambiare un filtro, che però , dato l'utilizzo (teorico) del lem, non è presente a bordo. ne è presente però uno sul modulo di comando. sfortunatamente i filtri co2 del modulo di comando hanno forma cubica, mentre quelli del lem, sono cilindrici.


per ovviare questo problema, l'equipaggio è costretto a seguire da terra, delle istruzione per creare un "adattatore" per utilizzare un filtro cubico, al posto di uno cilindrico. questa sorta di adattatore funziona e il livello di co2 si ristabilizza.



come in un film comico sorge un altro problema. delle piccole fuoriuscite di ossigeno hanno causato un cambiamento drastico nella rotta dell'apollo 13. ora la navicella rischia di mancare la terra. l'equipaggio è costretto ad una manovra mai affrontata prima: una accensione del lem, per correggere una traittoria. l'accezione dura fortunatamente solo qualche minuto e riesce a rimettere in rotta l'equipaggio.
dopo molte peripezie l'apollo 13 riuscì a riportare il suo equipaggio a terra sano e salvo il 13 aprile 1970 alle ore 13.07.

giovedì 1 marzo 2012

il cielo del mese - marzo


il cielo di questo mese ci delizierà con uno spettacolo a dir poco mozzafiato. Avremmo l’opportunità di osservare tutti i 5 pianeti osservabili ad occhio nudo : Mercurio, venere, Giove, saturno, Marte.




Riguardo i pianeti ricordo che il 3 marzo marte si toverà in opposizione  questo rende la data del 3 marzo la più adatta alla sua osservazione.
Il 12marzo invece avremo l’opportunità per vedere una splendita congiunzione tra giove e venere.





La costellazione più facile da individuare è quella del leone. Alla sua destra troviamo quella del cancro.



Mentre nelle regioni più basse si nota un cambiamento, nel regioni più alte si notano ancora le costellazioni invernali : l’auriga i gemelli e  il toro.